Nostra signora Tv. Se non comunichi non esisti?
Stammatina, all'aula pacis del polo universitario di Cassino, è intervenuta Alda D'Eusanio, all'interno della cerimonia di consegna delle pergamene di laurea.
Questi in sintesi i punti affrontati dalla esperta donna del mondo dello showbiz :
- Rai e Mediaset : un tutt'uno
- Tre morti di Dio : crocifissione in Palestina, morte di dio di Nietzche e oggi : la nostra indifferenza
- Indignazione per l'attenzione dei media italiani, televisivi e non, più per il gossip che per le notizie concrete, mentre nel mondo le atrocità si sprecano, da noi si parla di Albano e della Lecciso.
- Mancanza di credibilità della tv che ha perso la sua valenza di industria culturale che aveva ai tempi de "Il mulino del Pò"
- Pochi meriti di Berlusconi e molti demeriti, in un panorama odierno in cui non è più padrone di Mediaset solo, ma di tutto
- Solidarietà a Santoro che se non può rientrare perché connotato politicamente è nella stessa condizione di Vespa e Badaloni, ex vicepresidente della regione lazio.
- Riscontro, comunque, di una certo fervore critico del pubblico di questa tv spazzatura che non riesce a non far pensare.
Un'inedita D'Eusanio che porta idee di sinistra, tenendoci a dire che non si sente politicamente vicino alla Formisano, esponente di spicco dell'Udc ciociaro.
Fa discorsi di comunicazione, non tralasciano una lezione di comunicazione politica, ( il leader che condivide con il pubblico la sua sfera privata ) non ha paura di toccare discorsi politici veri e propri e strizza l'occhio ad un pubblico molto entusiasta.
Mentre cerca di "non farsi male da sola" come ama ripetere, perché primo o dopo "dovrà tornare a lavorare" da mamma Rai o da Mediaset.
Presentavano il caporedattore del Tg4 e un giornalista del Tg2.
1 Comments:
embé, e le cause, ma saprattutto la colpa di chi sarebbe? del pubblico che è rincretinito o piuttosto della RAI che invece di tener banco dall'alto della sua superiorità di servizio pubblico si messa a seguire come un cane bavoso la tv commerciale (che in quanto tale, ricordiamolo può fare quel che gli pare
In più la televisione non ha una missione educatrice (con ciò non dico che non debba dare programmi di maggior qualità!) e tanto meno siamo costretti a guardarla. Se è generalista e se non ti piace spengi, nessuno ti obbliga.
Se un milione di persone non guardassero più la televisione qualcosa cambierebbe.
by sentenza
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